Approvato il Green pass il governo studia le prossime mosse da mettere in campo per arrivare all’immunizzazione totale della popolazione: sul tavolo l’ipotesi di estendere l’obbligo vaccinale a tutto il personale scolastico e a chi lavora nel settore dei servizi, come il personale di ristoranti, bar, piscine, stadi e teatri. L’unico modo per affrontare l’onda d’urto delle varianti è quella di procedere a passo spedito verso la vaccinazione del Paese, per questo motivo entro la prossima settimana l’esecutivo convocherà una riunione per iniziare a preparare i prossimi interventi per arginare l’avanzata del virus. In vista della riapertura dell’anno scolastico a settembre i nodi da sciogliere sono tanti. Due in particolare i punti di discussione: la vaccinazione dei docenti e del personale Ata. Sembra infatti che il Governo stia lavorando su una possibile estensione dell’obbligo vaccinale a tutto il personale scolastico, compreso insegnanti, personale Ata ma anche a tutti gli studenti in età vaccinabile. Intenzione ribadita anche dal Commissario per l’Emergenza, il generale Francesco Paolo Figliuolo che ha dichiarato “dobbiamo cominciare le vaccinazioni per tutto il personale che andrà a scuola, soprattutto i ragazzi dai 12 ai 18 anni. Vaccinare i ragazzi – ha incalzato Figliuolo- è importante perché sottraiamo persone che potrebbero ammalarsi, bloccando la circolazione del virus”. Ma altrettanto cruciale al momento la discussione sulla possibile decisione di estendere il green pass anche ai lavoratori impiegati nei settori dove la certificazione verde è già prevista, dai ristoranti, ai bar, agli stadi, ai musei e cinema. Ipotesi che se confermate potrebbero entrare in vigore già a partire dal 20 agosto. Per quanto riguarda il tema dei trasporti la decisione potrebbe slittare invece a metà settembre