Prorogato l’uso obbligatorio delle mascherine nei trasporti a lunga percorrenza e locale, negli ospedali e presidi sanitari, nelle rsa e per tutti gli eventi in cinema, teatri e palazzetti dello sport. Così il ministro della salute Roberto Speranza che intervenuto ad Anaao Giovani, ha spiegato che alla Camera è stato approvato un emendamento in commissione che prevede l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale fino al prossimo 15 giugno. Fortemente raccomandata, ma non obbligatoria, invece, per tutti gli altri luoghi di lavoro e in bar e ristoranti, come ha spiegato il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi Con l’italia), a margine dei lavori della Dodicesima Commissione, a cui ha partecipato in rappresentanza del Governo. L’obbligo delle mascherine negli ambienti chiusi sarebbe dovuto terminare tra 48 ore, a partire dal primo di maggio. Non si fanno riferimenti a negozi, supermercati, stadi e spettacoli all’aperto e ciò significa che la mascherina si potrà togliere. A scuola invece il dispositivo di protezione individuale resta, come prevede la legge già in vigore. Gli studenti dai 6 anni in su dovranno continuare a indossarla fino a fine anno scolastico. Dal primo maggio stop al green pass che non sarà più richiesto in Italia, con l’unica eccezione per le visite in ospedale e Rsa, dove sarà necessario fino al 31 dicembre. Servirà anche per i viaggi all’estero.
OBBLIGO MASCHERINE, STOP IN BAR E LUOGHI DI LAVORO. SÌ PER RSA E TRASPORTI
Da maggio cade l’obbligo di mascherine sui luoghi di lavoro e in ambienti al chiuso come bar e ristoranti, mentre restano in vigore per Rsa e trasporti. A dirlo il ministro della salute Roberto Speranza