L’emergenza covid è passata ma le mascherine in Emilia Romagna restano. Alla luce dell’ultima ordinanza del Ministero della Salute che lascia margini di discrezionalità sull’uso dei dispositivi di protezione individuale nelle strutture sanitarie, da Viale Aldo Moro arrivano direttive ben precise: in regione le mascherine rimangono obbligatorie per operatori, visitatori e utenti all’interno dei reparti di degenza delle strutture sanitarie, negli ambulatori e nei centri specialistici con pazienti fragili o immunodepressi, nelle sale d’attesa delle strutture sanitarie per i soggetti con sintomatologia respiratoria, nelle strutture sociosanitarie e socioassistenziali. Sono invece esonerati dall’obbligo i bambini di età inferiore ai sei anni, chi presenta patologie o disabilità incompatibili con il suo uso e chi non può utilizzarla perché deve comunicare con una persona disabile. Continua a restare raccomandata all’interno delle sale d’attesa per operatori, accompagnatori e utenti delle strutture sanitarie. Per quanto riguarda invece i tamponi per la ricerca di Sars-Cov-2 saranno obbligatori per i pazienti che accedono al Pronto Soccorso o che necessitano di ricovero ospedaliero e presentano dei sintomi respiratori ma anche nel caso in cui li sviluppino durante la degenza.