Nel video l’intervista a Giuliano Lugli: Tabaccaio; Giuliano Pederzini: Barista ; Alessandro Serpico: Barista.
A partire da giovedì scorso i commercianti che si rifiutano di accettare un pagamento con carte di debito o di credito possono essere soggetti a una sanzione da 30 euro, più il 4 per cento del valore della transazione rifiutata. Una decisione presa dal Governo, anticipando di sei mesi la sua entrata in vigore, con l’obiettivo di combattere l’evasione fiscale, ma che ha creato diversi malumori e proteste nel tessuto commerciale. Se, infatti, la nuova situazione non ha colto impreparati commercianti e professionisti, sono forti le proteste che lamentano costi insostenibili soprattutto a causa delle commissioni bancarie. Per istallare un Pos, innanzitutto, è necessaria una spesa che oscilla tra i 30 e i 150 euro, a seconda del circuito scelto, più un canone mensile che varia tra i 10 e i 35 euro. A tutto questo va aggiunta la commissione bancaria che, in base una direttiva europea del 2015, non può essere superiore allo 0,2% del pagamento totale per le carte di debito e allo 0,3% per le carte di credito. Ciò va ad assottigliare notevolmente i guadagni dei commercianti, praticamente azzerandoli se si tratta di piccoli importi come quelli del caffè o del quotidiano.