L’obbligo delle mascherine all’aperto e la proroga dello stato d’emergenza al 31 gennaio sono due delle principali misure contenute nel nuovo Dpcm, della durata di 30 giorni, che il Governo varerà domani. Il provvedimento è stato anticipato dal ministro alla Salute Roberto Speranza in Senato e alla Camera, dove però è mancato il numero legale al momento del voto. Il dpcm conferma tutte le misure anticontagio in essere e non prevede nessuna nuova stretta ai locali, solo la possibilità di chiusure “selettive” di settori – compresi bar e ristoranti – e nuovi provvedimenti sul distanziamento sociale in caso di “scenario avverso” sui contagi. Resta ferma l’ipotesi sul divieto per le Regioni di adottare norme anti-contagio meno restrittive di quelle del governo e la spinta verso l’incremento dei controlli da parte delle forze dell’ordine, supportate eventualmente anche dai militari. Ancora da sciogliere invece il nodo della capienza degli impianti sportivi, mentre non cambia la quota massima dell’80% di passeggeri consentita sugli autobus.
NUOVO DPCM. MASCHERINE ALL’APERTO E NESSUNA STRETTA SUI LOCALI
Il ministro della Salute Speranza ha illustrato in parlamento il nuovo Dpcm che sarà varato dal Governo entro domani. I contenuti principali riguardano l'obbligo delle mascherine all'aperto e la proroga dello stato d'emergenza al 31 gennaio, nessuna nuova stretta invece ai locali