Nel video l’intervista a Alberto Belleli, Sindaco di Carpi
Mentre nelle zone rosse chiudono le scuole di ogni ordine e grado, resta consentito l’asporto fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per enoteche o esercizi di commercio al dettaglio di bevande. Questo quanto prevede il nuovo Dpcm firmato ieri da Mario Draghi e che entrerà in vigore dal 6 marzo fino al 6 aprile per quanto riguarda il settore della ristorazione. Una decisione che secondo il sindaco di Bologna Virginio Merola dovrebbe essere rivista in quanto potrebbe creare problemi per il controllo della movida. Per ovviare al problema i singoli sindaci posso infatti intervenire con delle deroghe per attuare ulteriori restrizioni volte ad evitare situazioni di assembramento. Mentre il primo cittadino della città felsinea a ribadito che se necessario ripeterà l’ordinanza che vieta la vendita di alcolici dopo le 18, nel modenese sia il sindaco di Sassuolo Francesco Menani che quello di Modena, Giancarlo Muzzarelli hanno confermato che si atterranno a quella che sarà l’ordinanza regionale e che al momento non verranno attuate ulteriori restrizioni. Diverso il parere del sindaco di Carpi Alberto Bellelli che ha sottolineato come al momento la problematica non riguarda la gestione dell’asporto ma il rischio di possibili assembramenti all’interno dei parchi cittadini