Comincia domani la nuova avventura di Matteo Contini sulla panchina del Carpi. Alle 14,30 il 42enne tecnico nato a Gemonio, in provincia di Varese, guiderà la prima seduta all’antistadio e poi a seguire attorno alle 16,30 sarà presentato alla stampa. Lo attende un lavoro di ricostruzione, soprattutto mentale, non semplice per risollevare una squadra che in un mese e mezzo ha perso tutto: 13 punti dalla vetta della classifica, sicurezze difensive e meccanismid’attacco, trasformando una stagione che aveva fatto rinascere l’entusiasmo nell’ennesimo incubo per i tifosi biancorossi, ormai rassegnati a viere un altro campionato nell’anonimato. La chiave decisiva per Contini sarà quella di entrare subito nella testa dei giocatori, molti dei quali erano stati scelti in estate da Massimo Bagatti per caratteristiche tecniche ben precise. Ancora presto per parlare di modulo, anche se Contini nell’ultima stagione alla Giana ha utilizzato spesso la difesa a tre, scelta già ai tempi della D alla Pergolettese, dove spesso però trasformava il suo 3-4-3 in 4-3-3. Un assetto che il Carpi targato-Bagatti non ha mai utilizzato, anche se l’arrivo di un terzo centrale difensivo come Fabio Varoli potrebbe anche portare a questa novità. Il tecnico avrà due settimane di tempo per preparare la squadra in vista della sfida di domenica 8 gennaio a Budrio col Mezzolara.