Non sarà la “posa della prima pietra”, ma sarà comunque il primo vero passo verso la costruzione del tanto atteso centro sportivo gialloblù. Prenderà il via lunedì, infatti, la preparazione del cantiere, in vista delle prime opere di sbancamento, bonifica e rimozione dei detriti in quello che, a Bagazzano, diventerà a tutti gli effetti il nuovo quartier generale del Modena FC. Per l’occasione sarà presente anche il presidente Carlo Rivetti. Il progetto prevede la costruzione di quattro campi da calcio, tra cui una “mini arena” per le partite della Primavera, accanto alla quale sono previsti 250 posti a sedere. La prima fase dei lavori dovrebbe essere dedicata alla realizzazione delle strutture necessarie per portare a Nonantola gli uffici, la sede e la prima squadra. Il centro, una volta terminato, si estenderà su una superficie di oltre 74mila metri quadrati di terreno e l’intero perimetro sarà circondato da una copertura di un metro e mezzo, per tutelarsi da eventuali allagamenti e i campi rialzati di 60 centimetri circa. Nell’edificio principale ci sarà la reception, una palestra con sale per visite mediche, una sala video, spogliatoi, una lavanderia e un magazzino. Al primo piano, invece gli uffici, una sala stampa e un punto ristoro per i dipendenti. In mezzo ai due campi, invece uno stabile che dovrebbe ospitare gli spogliatoi dei piccoli canarini, un locale a uso bar e un magazzino. Un altro deposito, forse il più importante, è quello presente nella parte sud del centro sportivo, che sarà una rimessa dei macchinari destinati alla cura dei terreni e, più in generale, del verde.