Dopo il mini-boom di parti al Policlinico, con 44 pupetti venuti alla luce nell’arco di 72 ore, la speranza è che sotto la Ghirlandina il trend negativo di nascite registrato negli ultimi anni – ritornando addirittura sui livelli di 40 anni fa – possa trovare un’inversione. Solo lo scorso anno ha fatto segnare un ulteriore calo dei bambini nati a Modena: 1.267 nascite a fronte delle precedenti 1.369. Un calo percentuale del 7,4% in una Modena che ha vissuto il picco di nascite nel lontano 2009, con 1.751 nati. Poi, il lento declino fino a oggi. E, contrariamente al luogo comune, non sono gli stranieri a fare figli. In otto anni, la cifra si è dimezzata, fino a raggiungere i 260 nati nel 2023, il 20% delle nascite totali. Poi, un altro dettaglio salta con maggiore evidenza all’occhio, ovvero l’aumento dell’età media delle neo-mamme. Se quarant’anni fa le modenesi partorivano mediamente a 28 anni di età, oggi lo fanno a 34 anni. Venendo poi agli aspetti più curiosi, è interessante osservare l’evoluzione dei nomi dei nuovi nati: Sofia si conferma il nome più frequente per le femminucce. Per i maschietti invece spopola ancora Leonardo. Nomi mediamente distanti da quelli più presenti in assoluto sotto la Ghirlandina: per i maschietti i più frequenti sono Andrea, Marco e Francesco, mentre per le femminucce Maria, Anna e Francesca.