Modena e Sassuolo proseguono la loro marcia di avvicinamento alla nuova stagione di Serie B, che prenderà forma con il primo passo ufficiale del prossimo 10 luglio, giorno in cui a La Spezia, in Piazza Europa, verrà svelato il calendario del campionato che poi scatterà fra il 16 e il 17 agosto. Ma a circa due mesi dal via il 20 club cadetti hanno già una certezza non troppo rassicurante: rispetto all’anno scorso il “gruzzolo totale” derivante da diritti tv e mutualità con la Serie A sarà sensibilmente ridotto. La cifra in meno è di circa 1,3 milioni di euro per ogni club, per un totale di 30 milioni. Per quanto riguarda i diritti tv nell’accordo da poco scaduto i 20 club avevano 43 milioni da dividersi tra Sky, Dazn ed estero. Il primo bando per un nuovo accordo è andato deserto e così ne è stato indetto uno nuovo “per prodotto” e non più “per piattaforma”. Pare che Sky al massimo possa arrivare a 16 e Dazn salire a 14, con conferma dei 3 dall’estero, ma non sono escluse sorprese. Di certo per le società è già prevista una diminuzione dalla mutualità, perché oltre ai propri diritti possono sempre contare anche sul 6% che arriva dalla Serie A: nel suo nuovo accordo la cifra è scesa e così alla B arriveranno solo 60 milioni annui contro i 78 del triennio precedente. In totale quindi la B dalle tv dovrebbe passare da 121 milioni a 93. Una diminuzione di entrate con cui anche Modena e Sassuolo dovranno fare i conti.