Nel Vittorio Molinari, Assessore all’Ambiente Comune di Modena
Un anno intero per sperimentare e abituarsi, in una sorta di “test generale”. Poi, dal 2026, si parte per davvero. Il 2025 comincia con una novità nella raccolta differenziata: è entrata in vigore dal 1° gennaio a Modena la “Tariffa Corrispettiva Puntuale”, o TCP, che sostituirà la Tari e concederà a ogni cittadino o impresa un numero limite di rifiuti indifferenziati da buttare via, addebitando in bolletta ogni singolo conferimento “extra”. Il Comune di Modena ha però stabilito che questi conferimenti aggiuntivi si pagheranno solo a partir4e dal 2026: i cittadini privati e le imprese avranno, così, tutto il 2025 per prendere confidenza con il nuovo sistema di conteggio. Il calcolo avverrà in due modi: attraverso il numero dell’apertura dei cassonetti dell’indifferenziata tramite la “Carta Smeraldo”, oppure con il numero di bidoncini da 40 litri consegnati nella raccolta “porta a porta”.