Qualcuno dall’area Nord della provincia e dalla Bassa in queste settimane ha sconfinato fino al Mantovano, alla vicina Moglia e dintorni, pur di dare di nuovo due calci al pallone. La Lombardia, fa sorridere pensarlo, aveva già aperto nelle scorse settimane alla pratica degli sport di contatto e quindi anche al calcetto. Ieri sera è arrivato il via libera anche da parte del governatore Stefano Bonaccini, che con un’ordinanza da oggi ha disciplinato le modalità degli sport che erano ancora fermi dopo lo stop per Covid. Per gli eventi organizzati, l’ordinanza prevede il rispetto dei contenuti dei protocolli delle singole federazioni e raccomanda alla società sportiva di testare i suoi tesserati con test sierologico entro 72 ore dall’evento, comunicando le eventuali positività al Dipartimento di sanità pubblica per l’esecuzione del tampone e invitando lo sportivo a mantenere l’isolamento fino al risultato del tampone. Vengono inoltre raccomandate verifiche sierologiche periodiche.
Per quanto riguarda le pratiche sportive al di fuori di eventi organizzati, svolte da non iscritti a società sportive, l’ordinanza impone a tutti i praticanti di esercitare la propria responsabilità personale, a tutela della propria salute, invitando anche i non tesserati ad attenersi alle disposizioni dei protocolli delle Federazioni. Gli impianti sportivi che ospitano sport di contatto sono inoltre tenuti ad affiggere una idonea cartellonistica, e saranno effettuati controlli per l’accertamento di violazioni.