Il violento nubifragio che si è abbattuto nel tardo pomeriggio di ieri su Modena è riuscito in meno di un’ora a provocare danni e allagamenti. La pioggia è iniziata ad abbattersi intensa in città intorno alle 18.20 e in soli quaranta minuti ne sono caduti oltre 20 millimetri. Questo, unito al vento, che ha toccato i 66km/h ha determinato l’allagamento di strade e sottopassi e la caduta di rami e alberi in diverse zone della città. Qui siamo alle porte del centro storico, in Corso Vittorio Emanuele, dove spesso la carreggiata si trasforma in lago. Stesso copione nei pressi della Stazione dei treni, dove un allagamento all’incrocio tra viale Monte Kosica e via Galvani ha rallentato anche il passaggio degli autobus. Anche l’ingresso dello stadio Braglia è risultato allagato, così come diversi garage. Nel complesso, sono state numerose le chiamate ai vigili del fuoco, che hanno impiegato tre squadre fino a tarda notte per una ventina di interventi, tra pompaggio acqua dai locali e alberi caduti in strada o su suolo pubblico. A Campogalliano il nubifragio ha portato con sé anche la grandine, mettendo ancora più in apprensione gli agricoltori, già colpiti, il giorno precedente, da un altro violento nubifragio. Per la giornata di oggi la protezione civile ha diramato una nuova allerta gialla nei comuni della pianura modenese prevedendo nuovi temporali sparsi. Domani è atteso un meteo non molto diverso: per tutto giovedì sono previsti ancora fenomeni temporaleschi; il maltempo dovrebbe iniziare a lasciare le nostre zone a partire da venerdì, lasciando spazio al sole nel fine settimana.