“Per i trasporti si prevede un prolungamento dell’uso della mascherina fino a fine settembre”. Così, allo scoccare degli allentamenti anti-Covid il sottosegretario al Ministero della Salute, Andrea Costa, ha annunciato un freno su quello che era un punto da discutere: quello dei treni, degli autobus e di tutti i trasporti pubblici. “Sono luoghi particolarmente affollati quindi è positivo mantenere ancora un po’ di prudenza. Così come negli ospedali e Rsa” ha aggiunto Costa, ospite questa mattina su Radio Capital. Domani quindi il passo verso la normalità riguarderà sì la caduta dell’obbligo di mascherine al chiuso, ma in cinema, teatri e luoghi sportivi. I viaggiatori sui mezzi pubblici e i pendolari dovranno aspettare settembre per togliere i dispositivi di protezione individuale. Chi potrà farne a meno saranno invece gli studenti. Durante gli esami di maturità, all’interno delle scuole, la mascherina sarà infatti solo raccomandata e non più obbligatoria. “Un segnale di coerenza” ha commentato lo stesso sottosegretario Costa, dato che appena due giorni fa, per il referendum, gli stessi ragazzi maggiorenni hanno potuto votare dentro ai plessi scolastici senza la mascherina. Da domani oltre al cambio di norme in tema dispositivi di protezione individuale, cambiano anche le regole sulle vaccinazioni, che non saranno più obbligatorie per alcune categorie, ovvero gli over 50, le forze dell’ordine e i lavoratori delle scuole