Nel video le interviste a:

-Luciana Talamonti, Non Una di Meno

-Ornella Reta, Sindacalista Usb ex lavoratrice biglietteria Seta

-Elena Campedelli, Associazione Casa delle Donne contro la Violenza Modena

L’onda fucsia di Non una di meno investe anche Modena. E’ questo, insieme al viola, il colore del movimento femminista a transfemminista che stamattina ha portato in città un corteo, partito da piazzale Primo Maggio per poi dirigersi verso il centro storico. Una manifestazione e uno sciopero per reclamare pari diritti, sui luoghi di lavoro ma anche sull’autodeterminazione del corpo. Per questo si sono alzati gli slogan per chiedere un aborto libero e gratuito e un welfare pubblico e universale.

E ancora, manifesti contro la violenza sulle donne, piaga che non accenna a richiudersi. L’appello del corteo è di non lasciare sole le vittime di uomini violenti