La fuga da una pattuglia della Polizia Locale di Sassuolo è sfociata in un pericoloso inseguimento lungo le strade cittadine culminato con una denuncia penale di resistenza a Pubblico Ufficiale.
In fatti sono accaduti nel pomeriggio di venerdì 30 luglio quando, alle 16,15 circa, una Opel Agila condotta da L.S, classe 1947 nato ad Irsina ma residente a Sassuolo, non si è fermata all’alt imposto da una pattuglia della Polizia Locale in un controllo ordinario in via Radici in Monte.
L’uomo ha cercato la fuga imboccando da via Palestro via Peschiera per poi percorrere a folle velocità via 5 Giornate di Milano e via Legnago. Inseguito dalla Polizia Locale, l’uomo in retromarcia è tornato su via Legnago in direzione centro città. A quel punto è stata chiamata in soccorso una seconda pattuglia della Polizia Locale che ha intercettato l’auto all’altezza di via Vittime 11 Settembre dopo che, la stessa, aveva attraversato via Palestro imboccando il sottopasso dell’Ancora nonostante il semaforo rosso. Da via Vittime 11 Settembre la fuga è proseguita lungo via Regina Pacis e via Aldo Moro quando, sempre inseguito da una pattuglia, ha imboccato contro mano via Ugolini poi via San Lorenzo e via Radici in Piano. Divincolatosi da entrambe le pattuglie che, nel frattempo, l’avevano raggiunto e nuovamente intimato l’alt, l’uomo ha imboccato via Due Madonne poi via 12 Ottobre e 25 Aprile per poi uscire su via 28 Settembre e immettersi su via Matteotti. La fuga è proseguita su via Braida in direzione centro e, giunto all’intersezione con via San Francesco, ha prima svoltato in via Fossetta per poi trovarsi bloccato da due cassonetti. Affiancato dalle pattuglie ha cercato di fuggire nuovamente in retromarcia per poi arrestare la corsa non trovando più spazio di manovra.
L’uomo, sprovvisto di patente di guida perché ritirata da tempo, era anche privo di copertura assicurativa. Eccesso di velocità, mancato arresto all’alt imposto da pubblico ufficiale, mancata precedenza, passaggio col semaforo rosso, mancato rispetto della segnaletica, sono alcuni dei verbali redatti ai datti dell’uomo che è stato denunciato anche in base all’articolo 337 del codice Penale per resistenza a pubblico ufficiale a seguito di fuga alla guida di autovettura.