I ragazzi di coach Lorenzetti trascinati da un grande Vettori vincono e vanno sul 2-0: al PalaPanini ci si gioca un titolo che manca da 14 anni
Un solo passo ancora da compiere, tre set da vincere magari già domenica e poi sarà Scudetto. La Dhl Modena soffre, lotta, combatte e si rialza prima di aver ragione di Perugia in un caldissimo tiebreak di gara 2 al PalaEvangelisti. Che non sarebbe stata la passeggiata di salute di gara 1 era logico e preventivabile sin da subito, ma che la formazione gialloblù riuscisse a mantenere alta l’attenzione, la concentrazione e la fiducia per cinque lunghi set non era così scontato, anche per la fatica che punto dopo punto ha costretto le due squadre a cercare i migliori accorgimenti per mantenere efficace il proprio gioco.
Perugia parte forte, si porta avanti un set a zero prima dell’immediata reazione di Modena che pareggia subito i conti. Un grande Vettori trascina la Dhl che, però, torna sotto nel terzo parziale e sfiora il colpaccio nel finale, quando proprio l’opposto gialloblù con quattro punti consecutivi costruisce il break del sorpasso sul 23-22. Con le spalle al muro, però, Modena riparte ancora forte e suda freddo quando una fantastica serie in battuta di Russell porta il punteggio dal 23-17 al 23-23. Questa volta Vettori toglie le castagne dal fuoco con attacco ed ace che valgono il tiebreak, un tiebreak giocato sul filo dell’equilibrio fino all’8-8, quando sale in cattedra l’uomo forse meno atteso, Milos Nikic, che con tre contrattacchi chirurgici scava il break decisivo.
Modena vince anche gara 2, si porta sul 2-0 nella serie e domenica, in un PalaPanini più che mai sold out, può giocarsi la prima chance di conquistare lo Scudetto che manca da quattordici anni nella bacheca del club. Un’intera città è pronta a spingere i propri beniamini e il loro condottiero, Angelo Lorenzetti, verso il più grande dei traguardi.