Gli ultimi gol nel tempo di recupero subiti dai canarini evidenziano un problema di concentrazione: è successo in 7 partite. Ma ci sono state anche 4 vittorie in ‘zona Cesarini’
Maledetti minuti finali: non solo contro Vicenza e Avellino sono stati fatali al Modena, ma anche in altre partite, sebbene non in maniera così clamorosa come negli ultimi due match, che di fatto hanno sottratto tre punti ai gialli. Prima del vicentino Raicevic al ’92 e dell’avellinese Mokulu al ’91 c’era stato lo stesso recidivo Mokulu a segnare all’84’ il 2-0 dell’Avellino nella gara di andata. Ininfluente il gol dell’ex Pasquato al 93′ nel 2-0 di Livorno. Due punti persi a Como, all’81, con rete di Ganz su erroraccio di Provedel. L’Entella espugnò il Braglia con un gol di Caputo a 11 minuti dalla fine, mentre a Crotone la Linea Maginot del Modena resse fino al minuto 74, quando segnò il bomber Budimir.
Per fortuna la Zona Cesarini ha regalato anche qualche vittoria: Mazzarani all’89’ contro l’Ascoli, Olivera all’86’ con la Ternana, Galloppa all’85’ con il Lanciano e Marzorati al ’77 contro la Pro Vercelli. Quattro buone vittorie. Eppure sono soprattutto i gol subiti in extremis a lasciare il segno, un brutto segno.