Oltre ai siciliani, nei guai Trapani, Latina, Ternana, Livorno e Avellino
Quando inizierà il prossimo campionato del Modena? Difficile a dirlo perché per il mondo del calcio si prospetta un’altra estate calda, anzi torrida. Gli scandali sotto l’ombrellone sono tanti e nelle ultime ore hanno riguardato i vertici societari del Catania, con i siciliani che rischiano la retrocessione per responsabilità diretta d’illecito. Questa volta gli orrori sono davvero troppi e anche il Presidente federale Tavecchio sembra essersene accorto. Insomma i tornei di almeno tre categorie, Serie B, Lega Pro e Dilettanti, potrebbero scattare in ritardo. Nel campionato cadetto che riguarda i canarini, con l’inchiesta dell’ufficio indagini coordinato da Stefano Palazzi pronta a partire, c’è chi si aspetta una rivoluzione: è già fuori sicuramente il Parma appena fallito. Rischiano grosso Teramo e Catania, ma anche i club che sarebbero coinvolti nelle partite sospette legate alla squadra siciliana: Trapani, Latina, Ternana, Livorno e Avellino. Gli scandali del calcio italiano potrebbero però spingere anche la Figc ad accelerare la riforma dei campionati. Entro il 14 agosto, termine straordinario che la Federcalcio ha stabilito in deroga, il Consiglio federale potrebbe approvare la riduzione del massimo campionato a 18 squadre e della B a 20