Sabato 6 luglio, alle 21, nella chiesa parrocchiale, da Vivaldi a oggi con il trombettista Claudio Ongaro e l’organista Francesco Grigolo
Parte da Antonio Vivaldi e arriva ai compositori contemporanei il concerto per organo e tromba in programma sabato 6 luglio, alle 21, a Frassinoro, nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Assunta e San Claudio. Il concerto, a ingresso libero e gratuito, vede protagonisti l’organista Francesco Grigolo e il trombettista Claudio Ongaro nell’ambito della rassegna “ArmoniosaMente”. L’esibizione dei due artisti si apre con la musica barocca di Antonio Vivaldi (concerto in Sib maggiore), Johan Sebastian Bach e Georg Händel; entra in epoca romantica con la Sonata II opera 65 di Felix Mendelssohn, eseguita per organo solo, e dedica la seconda parte ai compositori del ‘900 Alan Hovhaness, Terenzio Zardini e Hans Hielscher. Claudio Ongaro si è diplomato in Tromba e Didattica della musica al conservatorio di Castelfranco Veneto. Ha poi approfondito gli studi conseguendo il diploma di secondo livello in discipline musicali indirizzo interpretativo-compositivo per strumenti a fiato e il diploma accademico di primo livello in musica antica. Suona in diverse orchestre italiane. Francesco Grigolo, vicentino, è organista, direttore di coro e tenore. Si è diplomato in Organo e canto e perfezionato in organo all’università della musica di Vienna. Con i suoi cori ha effettuato numerose produzioni musicali e ottenuto risultati lusinghieri in concorsi internazionali. È direttore artistico del Festival organistico di Arzignano. Giunta all’8ª edizione, “ArmoniosaMente” è il cartellone in cui sono confluite le rassegne musicali “Lungo le antiche sponde” (alla 21ª edizione), e “Armonie fra musica e architettura (alla 32ª edizione). La rassegna nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Culturale Cantieri d’Arte e l’Associazione Amici dell’Organo “Johann Sebastian Bach”, con la direzione artistica di Davide Burani e Stefano Pellini, ed è promossa dai Comuni, dalle associazioni e dalle parrocchie ospitanti, con il contributo di Regione Emilia Romagna, Bper Banca e Lapam