Sabato 29 giugno 2019, il colle del Santuario di Fiorano, basilica dedicata alla Beata Vergine del castello, ospita ‘Notte sul colle 2019’, evento dedicato ai ‘Sapori della Costa d’Amalfi a Fiorano’
Sabato 29 giugno 2019, il colle del Santuario di Fiorano, basilica dedicata alla Beata Vergine del castello, ospita ‘Notte sul colle 2019’, evento dedicato ai ‘Sapori della Costa d’Amalfi a Fiorano’. E’ un percorso itinerante enogastronomico attorno al colle, valorizzando la storia del borgo antico in un incontro speciale con le tradizioni, con i saperi e i sapori della ‘Divina Costa d’Amalfi’, organizzato dalla Parrocchia in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese e il Comune di Tramonti, “il polmone verde della Costiera”. E’ situato nell’entroterra della Costiera Amalfitana, costituito da 13 borghi i quali si estendono e si arrampicano ai piedi dei Monti Lattari. In quella vallata si spazia dalla produzione vinicola a quella casearia, dalla raccolta dei limoni al limoncello, dalle castagne alle noci, dai salumi agli ortaggi. Il percorso, che apre alle ore 20.45 con un contributo di 20 euro, inizia dalla seconda scalinata e continua nel luogo del ritrovamento del muro medievale, accanto alla statua di San Giovanni Paolo II, nel piazzale, nel cortile del belvedere, sotto gli alberi nella zona della canonica e nel giardino all’inglese. A lume di candela, si verrà accompagnati dalle melodie partenopee dei mandolinisti, mentre alcune aziende vinicole della costiera faranno degustare i colori e i sapori di una terra sospesa tra cielo e mare. Sul percorso che si apre con l’aperitivo di benvenuto, si ‘incontrano’ la ricotta di Tramonti con rucola, scorza di limone e miele; il pane di biscotto con pomodoro, basilico olio e origano; i salumi tipici con frisella e mozzarella fiordilatte; il quoppo del contadino con farro e fagioli; la provola affumicata in foglia di limone, con salsiccia e friarelli paesani, per concludere con il Babbà, il Limoncello della Costiera e il liquore Concerto del Conservatorio. Ancora una volta Fiorano Modenese incontra e scopre le culture di origine dei suoi immigrati, perché da Tramonti partirono in moltissimi, diventati pizzaioli in tutto il mondo, ma in particolare nelle regioni del nord Italia; furono tra i primi ad arrivare anche nel nostro distretto e ad aprire rinomate attività che funzionano da quasi mezzo secolo. Quando in una comunità abitano persone provenienti da pressoché tutte le province italiane e da sessanta nazioni del mondo, è naturale che i profumi e i sapori della Costiere Amalfitana si inseriscano in modo naturale nel contesto medievale del borgo fioranese.