Rapinata una tabaccheria di Nonantola. Circa 40 mila euro il bottino.

Una rapina da 40mila euro ai danni di una tabaccheria. Un crimine a mano armata, un colpo d’oro quello andato in scena ieri pomeriggio a Nonantola alla ricevitoria di via Maestra di Redù. Un uomo con indosso un casco ha fatto irruzione nel negozio, ha puntato la pistola contro la commessa, la zia della proprietaria, e ha intimato alla donna di dargli tutti i soldi come se fosse consapevole del fruttuoso bottino. La donna, comprensibilmente spaventata, ha obbedito. Il ladro ha afferrato la busta contente l’incasso della giornata ed è scappato via in scooter. Un malloppo decisamente proficuo ma abbastanza insolito da trovare in una piccola tabaccheria di paese: come conferma la vittima della rapina, proprio ieri l’incasso era superiore alla media perché nella mattinata un uomo sui 40 anni ha giocato per più di un ora a “10 e lotto”, una specie di lotteria istantanea con estrazioni continue; perdendo quasi tutte le giocate. Al momento tutti i sospetti sul furto ruotano attorno a questo episodio: secondo una prima ricostruzione si ipotizza che forse qualche cliente presente la mattina, notando l’ingente somma persa dallo sfortunato giocatore sia poi tornato nel pomeriggio per appropriarsene, non si esclude neanche la tesi che i due fossero d’accordo. Intanto però sono ancora in corso gli accertamenti e i carabinieri stanno continuando le loro indagini. Ma le disgrazie, per la tabaccheria, non sono finite qui. Una volta rientrata in negozio, dopo aver trascorso varie ore dai carabinieri per effettuare la denuncia, la donna è tornata a lavoro forse anche per esorcizzare il grande spavento ed ecco che intorno alle 18 un ragazzo di 24 anni, visto altre volte in paese, si è presentato nella tabaccheria per effettuare una ricarica postepay di 250 euro. La commessa ha messo in moto il terminale, ma al momento del pagamento il giovane non aveva con sé abbastanza contanti, e così ha lasciato alla donna la sua carta di identità come garanzia e si è allontanato dicendo che andava a prelevare dal bancomat. Non vedendolo tornare, la commessa, che non poteva ormai più annullare l’operazione, ha chiamato nuovamente i carabinieri che le hanno rivelato che il ragazzo in questione è un volto già noto alle autorità per lo stesso tipo di raggiro. Il duplice episodio di ieri non è una novità, negli utlimi tempi, per Nonantola. In città si stanno moltiplicando i furti e le rapine ai danni dei commercianti. Il giorno di Ferragosto ad essere presa di mira era stata una piadineria della zona, fortunatamente si è trattato solo di un tentativo di rapina finito male, ma come conferma la proprietaria, era la seconda volta in un mese.