Condannato a 16 anni e 6 mesi di reclusione Hamza Driouch, ritenuto l’esecutore materiale del delitto. 11 anni e 8 mesi per il complice Ayoub Lamsi. Si chiude con pene maggiori rispetto a quelle chieste dall’accusa il processo per l’omicidio di Mirella Ansaloni, uccisa nel 2017 a Finale Emilia

È arrivata la sentenza del processo con rito abbreviato nei confronti dei due ventenni accusati a vario titolo dell’omicidio di Mirella Ansaloni, la 79 enne uccisa nel 2017 nel corso di una rapina avvenuta all’interno di casa sua a Finale Emilia. Condannato a 16 anni e 6 mesi di reclusione l’esecutore materiale del delitto Hamza Driouch e a 11 anni e 8 mesi il complice Ayoub Lamsi, che avrebbe atteso fuori dall’abitazione dell’anziana. Pene più pesanti di quelle chieste dal Pm Claudia Ferretti, che aveva richiesto dodici anni per l’esecutore e otto anni per il complice. L’udienza e la lettura della sentenza si sono svolte a porte chiuse al Tribunale di Modena, alla presenza del figlio di Mirella Ansaloni, Simone Benati.