Ci sono anche due modenesi tra le 12 persone finite in manette nell’operazione antidoping dei Carabinieri del comando per la Tutela della Salute di Roma. Tutti sono accusati a vario titolo di utilizzo o somministrazione di farmaci dopanti, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope
Un traffico internazionale di sostanze anabolizzanti, dopanti e stupefacenti è stato scoperto dai carabinieri del Comando per la Tutela della Salute di Roma. 12 le ordinanze di custodia cautelare emesse su tutto il territorio nazionale. Indagati anche due modenesi, il body builder Andrea Roca 37enne di Serramazzoni e Erio Cadeggianini di 58 anni di Pavullo. Sono tutti accusati a vario titolo di utilizzo o somministrazione di farmaci dopanti, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. L’indagine, iniziata due anni fa e coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, ha permesso di individuare una fitta rete di soggetti, che attraverso i social network e i siti web, erano dediti alla distribuzione sul territorio nazionale di sostanze anabolizzanti e stupefacenti. Le transazioni di denaro inoltre avvenivano tramite strumenti di pagamento digitali e con false identità per eludere eventuali controlli. I venditori, nell’ambito del loro e-commerce illecito, dispensavano consigli e terapie su come assumere i farmaci vietati, redigendo veri e propri “planning” terapeutici, pur non avendo alcun titolo accademico o competenza in materia. Nel corso di due anni di attività investigativa i militari hanno sequestrato e sottratto dal commercio illecito circa 18mila confezioni di sostanze dopanti, di cui circa 300 flaconi di sostanze stupefacenti, per un valore complessivo stimato di circa un milione di euro.