Massima allerta a Zocca per il duplice omicidio avvenuto nella giornata di ieri nella frazione di Lame di Zocca. Il sospettato principale al momento è Angelo Rainone, un familiare delle due vittime, anche se ancora non c’è stata nessuna confessione e disposto nessun fermo. Intanto l’intera comunità è sotto choc
A Zocca è caccia all’assassino. Dopo la scoperta di ieri del duplice delitto ai danni di due fratelli Ugo e Brenno Bertarini, di 73 e 70 anni, uccisi a colpi di roncola nella stalla della loro azienda agricola, i carabinieri hanno fermato e interrogato per diverse ore un loro familiare. Si tratta di Angelo Rainone, ex marito della figlia di Ugo, e seguito da diverso tempo dai servizi sociali. Il 57 enne ieri mattina dopo il ritrovamento dei due cadaveri e il primo sopralluogo della zona del delitto da parte dei carabinieri è stato trovato dai militari dell’arma a Zocca, e non a Montalto di Montese dove da tempo si era trasferito lontano dalla sua famiglia. I carabinieri dunque lo hanno fatto salire in auto e accompagnato in caserma per un lungo interrogatorio. Rainone non ha fatto nessuna confessione e non è in stato di fermo anche se al momento sembra essere il principale sospettato. Il 57 enne da circa 6 anni lavorava all’interno dell’azienda agricola delle due vittime ma in base alle voci di paese sembra che tra i fratelli Bertarini e Rainone non corresse buon sangue e fossero numerose le liti legate a questioni economiche. Intanto in paese è scattato l’allarme e la paura ha iniziato a prendere il sopravvento. Siccome ancora non è stato individuato l’assassino sono state attivate subito le misure di sicurezza adeguate. La scuola materna situata a pochi passa dalla caserma dei carabinieri è stata subito blindata. Le maestre sono state avvertire da una operatrice dei Servizi Sociali e i bambini sono stati messi in sicurezza sotto stretta osservazione dal personale della struttura.