Oggetto: Vasco Day, per il Comune è IMPOSSIBILE, o almeno sarebbe impossibile, inaugurare l’ex AMCM, edificio pubblico, ed effettuare il conferimento della cittadinanza onoraria a Vasco Rossi in quanto la giornata di oggi, 17 gennaio 2018 è in pieno periodo di PAR CONDICIO. Se una violazione di tale portata fosse stata effettuata da Silvio Berlusconi o da un Amministrazione di Centrodestra, gli stessi “biricchini” di oggi che allegramenta violano la Legge sarebbero impazziti gridando i peggiori insulti…
Premesso
che nella giornata del 17 gennaio 2018 verrà inaugurata la sede dell’ex AMCM, edificio pubblico, e al contempo, nello stesso edificio, verrà conferita la cittadinanza onoraria a Vasco Rossi;
considerato
che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella il giorno ai sensi dell’art.88 della Costituzione ha sciolto le Camere dandone comunicazioine a tutti gli Organi dello Sttao e che il Consiglio dei Ministri ha stabilito di procedere ad elezioni generali il 4 marzo 2018 e alla prima seduta delle Camere il 23 marzo successivo;
rilevato
– che da detta data di scioglimento entra in vigore la legge n.28 del 22 febbraio 2000 che disciplina la comunicazione politica durante tutto l’anno e in particolare durante le campagne elettorali è fatto espresso divieto, precisamente all’“Art. 9.
(Disciplina della comunicazione istituzionale
e obblighi di informazione):
1. Dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla
chiusura delle operazioni di voto e’ fatto divieto a tutte le
amministrazioni pubbliche di svolgere attivita’ di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l’efficace assolvimento delle proprie funzioni;
CHE la ratio di detto comma è evidente all’interno della legge sulla PAR CONDICIO:
– che attraverso il divieto di propaganda istituzionale si realizza un’ipotesi di applicazione concreta del principio di imparzialità dell’agire amministrativo stabilito dall’art. 97 della Costituzione, la cui importanza è particolarmente evidente nel periodo immediatamente precedente la consultazione elettorale;
– che la ratio della norma è quella di prevenire i rischi di interferenza e le distorsioni che la comunicazione degli enti pubblici potrebbe indurre rispetto ad una libera consultazione elettorale. Si intende così evitare che l’attività di comunicazione realizzata dalle amministrazioni durante questo periodo “sensibile” possa sovrapporsi ed interagire con l’attività propagandistica svolta dalle liste e dai candidati, dando vita ad una forma parallela di campagna elettorale, sottratta a qualsiasi tipo di regolamentazione. Secondariamente, il divieto è diretto ad impedire il consolidarsi di un vantaggio elettorale a favore dei politici uscenti (incumbents) nei confronti degli sfidanti (challengers), date le innumerevoli facilitazioni, in termini di comunicazione e di visibilità, di cui i primi dispongono in via esclusiva e gratuita.
sottolineato che
– Vasco Rossi è nato il 7 febbraio 1952 e che la sua canzone più “modenese” è “Colpa d’Alfredo” pubblicata il 3 aprile 1980 come suo terzo album dopo “Non siamo mica gli Americani” e prima di “Siamo solo Noi”; in questo album Modena è espressamente richiamata ed è canzone particolarmente cara a noi modenesi, cantata al Modena Park del 1 luglio 2017;
– la sede dell’ex AMCM che verrà, a parole!, inaugurata il 17 gennaio 2018 è ben lungi dall’essere completata tanto è vero che verrà immediatamente richiusa in attesa del completamento della ristrutturazione che non avverrà prima di parecchi mesi;
– che il Consiglio Comunale si riunisce da tempo immemorabile settimanalmente e che verrà convocato appositamente per il conferimento della cittadinanza modenese a Vasco Rossi;
pertanto, considerato
1) che l’inaugurazione della sede dell’ex AMCM è “farlocca”;
2) che Vasco Rossi è nato nel 1952;
3) che Vasco Rossi ha creato 30 album in quarant’anni di carriera;
3) che la canzone più “modenese” è del 1980;
4) che la salute del Comandante è fortunatamente buona oggi e presumibilmente per
ancora tantissimo tempo;
si evince CHIARISSIMAMENTE
– che questo conferimento effettuato in piena PAR CONDICIO è stato lucidamente organizzato unicamente come SPOT ELETTORALE, visto che non ricorrono certamente i motivi inderogabili di urgenza, impersonalità e indispensabilità che avrebbero reso necessario, proprio a ridosso delle elezioni, tale conferimento che poteva essere concordato, senza violare la legge, nei mesi precedenti e nei mesi successivi;
– risulta altrettanto evidente che avendo mesi ed anni alle spalle ed anni davanti la necessità di questo conferimento nella data del 17 gennaio 2018 non puo’ essere imputato ad inderogabili impegni di Vasco Rossi, le cui necessità, pur importanti, non è credibile che lo liberassero SOLO nei 40 giorni di campagna elettorale e che, in ogni caso, non possono sopravanzare la Legge sulla Par Condicio, Legge così cara al presidente Oscar Scalfaro che nel 1993 fortissimamente la volle;
s’interroga l’Amministrazione
a) per conoscere i motivi che l’hanno platealmente portata a violare la Legge sulla PAR CONDICIO;
b) chi è responsabile di questo;
c) se è stata avvertito il CORECOM di questa programmazione effettuata senza urgenza e in piena violazione di legge
Andrea Galli
(Forza Italia)