Il corpo è stato ritrovato nella cantina di una palazzina in zona Madonnina, apparteneva ad una donna di 55 anni. La vittima in passato aveva denunciato più volte i maltrattamenti subiti dall’ex convivente
Macabra scoperta nella notte a Modena in una palazzina in zona Madonnina. I Vigili del Fuoco hanno ritrovato all’interno di un frigorifero rovesciato e tenuto in una cantina il cadavere di una donna. La vittima residente in città, si chiamava Bernadette Fella, aveva 55 anni e pare abitasse da sola. Faceva volontariato all’associazione Tric Trac di Modena e, a detta di alcuni volontari che la conoscevano, Bernadette in passato aveva denunciato più volte le percosse subite dal compagno, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio. Quest’ultimo durante la notte è stato ricercato attivamente dagli agenti della Questura e rintracciato intorno alle 2:00 del mattino a Castelfranco Emilia, nell’abitazione di una conoscente. L’uomo, Armando Canò classe 1966, è stato trovato in possesso delle chiavi della casa della vittima e della porta della cantina. In seguito ad un interrogatorio durato tutta la notte Canò ha ammesso di essere stato l’autore dell’omicidio di Bernadette Fella. Nei confronti dell’uomo, dopo le indagini condotte, il personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione al fermo di indiziato di delitto per omicidio e occultamento del cadavere della ex convivente.