Si è conclusa dopo ben 2 anni e mezzo l’operazione “Garibaldi” che ha portato all’esecuzione di ordinanze nei confronti di 20 persone responsabili di spaccio a Castelfranco e zone limitrofe
Più di 150 militari della Compagnia Carabinieri di Modena, supportati da unità cinofile ed elicotteri, stanno eseguendo vasta operazione di polizia nelle province di Modena, Bologna, Bergamo e Campobasso, in esecuzione di ordinanza restrittiva emessa dal GIP del Tribunale di Modena nei confronti di 20 persone (14 stranieri e 6 italiani) ritenute responsabili del reato di spaccio e concorso nello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione, convenzionalmente denominata “Garibaldi” – dal nome dell’ omonima piazza del Comune di Castelfranco Emilia al centro dell’indagine – conclude un’impegnativa attività investigativa, coordinata dalla Procura di Modena, nella persona della Dott.ssa F. Graziano, e condotta attraverso la Tenenza di Castelfranco Emilia dal mese di Novembre 2013. Tale attività aveva già consentito di trarre in arresto in flagranza di reato 21 persone, documentando centinaia di illecite cessioni, soprattutto di cocaina (circa 2 kg di droga complessivamente già sequestrata) oltre che segnalare alla locale Prefettura oltre 70 assuntori di sostanze stupefacenti.
Molti dei soggetti destinatari delle misure restrittive offrivano un servizio di “rifornimento” attivo 24 ore su 24, disponendo pertanto di un grande quantitativo di stupefacente, la cui cessione illegale costituiva per loro la principale fonte di reddito.