Prima una corriera e poi un deposito di materiali
E’ stata una nottata da incubo per la frazione di Sant’Antonio di Pavullo, colpita da due incendi di matrice dolosa in un’area di pochi metri. Il primo è scoppiato verso le 2.30 in via Poliziano, e ha completamente distrutto una corriera di un impresario di Fanano che, dopo averla data da sistemare al meccanico lì davanti, l’aveva appena venduta e lunedì avrebbe dovuto perfezionare il passaggio di proprietà. Il secondo si è verificato poco dopo, andando a colpire nella strada di fronte il compartimento in cui la ditta Vis, specializzata nella produzione di valvole oleodinamiche, custodiva una decina di rotoli di tessuto filtrante. Resti del processo di collaudo dei nuovi macchinari appena posizionati nel capannone preso in affitto da inizio giugno che rappresenta un fondamentale tassello di espansione produttiva per la ditta gestita dai figli di Giovanni Venturelli, il celebre fondatore della Tarp, che ha segnato la storia industriale di Pavullo:
Sul posto stamattina è arrivato anche il Comando dei vigili del fuoco di Modena per una ricognizione, ma ci sono pochi dubbi sul dolo. A dare l’allarme è stata la titolare del Bar Melody, a pochi metri dal capannone, al momento dell’apertura mentre erano ancora in corso gli accertamenti sulla corriera: