Un appuntamento molto atteso soprattutto dai lavoratori
Qualcosa si muove, forse, sul fronte Cpl Concordia. A due mesi dall’esclusione della cooperativa dalla white list, la vicenda dell’azienda e dei suoi 1.800 dipendenti – sul cui futuro aleggiano fitte nubi – finisce sul tavolo del ministro Poletti. Per la prossima settimana, infatti, per la precisione il 30 giugno, è stato convocato un vertice a Roma, nella sede del Ministero del Lavoro, proprio per discutere il da farsi. L’appuntamento è già scritto nelle agende dei sindacati, ma anche la Regione Emilia-Romagna si sta preparando. Nelle scorse settimane, Viale Aldo Moro e le sigle dei lavoratori avevano più volte sollecitato un intervento del Governo. Tema centrale del Tavolo al Ministero sarà individuare quali ammortizzatori sociali siano i più idonei per affrontare una situazione così complessa quale è quella della Cpl. Per la cooperativa i guai sono cominciati all’alba del 30 marzo scorso, quando nove suoi dirigenti ed ex dirigenti sono finiti in manette con accuse che, a vario titolo, vanno dall’associazione a delinquere alla corruzione, al riciclaggio. L’ipotesi degli inquirenti è che i vertici dell’azienda avessero messo in piedi un giro di tangenti per assicurarsi i lavori di metanizzazione dell’isola di Ischia. Per questo, il 24 aprile il prefetto di Modena ha estromesso la Cpl dalla white list: il provvedimento ha generato il rischio di un blocco totale dell’attività dell’azienda. Rischio che solo con la nomina di due commissari ad hoc, incaricati di gestire gli appalti pubblici in carico alla coop, è stato scongiurato. La situazione, peraltro, resta di forte incertezza per i lavoratori, un centinaio dei quali è già stato messo in cassa integrazione. Gli addetti attendono risposte e certezze circa il loro futuro. Dal vertice in programma tra una settimana esatta al tavolo del Ministero qualche prima risposta potrebbe finalmente arrivare.