Tra commozione e incredulità si è tenuto questo pomeriggio a Formica di Savignano
L’ultimo saluto ad Antonio Benedetti, il 77enne morto tragicamente lunedì nel sottopassaggio di via San Donnino a Castelfranco allagato da mesi, è stato dato questo pomeriggio alla Chiesa di Formica di Savignano sul Panaro. Dopo la cerimonia funebre, la salma è stata tumulata nel cimitero di Vignola. La vittima è cresciuta con 12 fratelli: una famiglia molto numerosa e conosciuta a Vignola con il soprannome “I merli”. La scomparsa improvvisa di Antonio e le circostanze che l’hanno provocata hanno colpito al cuore l’intera comunità, ma oltre al dolore per la scomparsa, tra i presenti rimangono diversi dubbi. Era una tragedia evitabile? Secondo la famiglia che più volte ha parlato di morte assurda, la situazione di pericolo andava gestita in altro modo e per questo vuole andare a fondo legalmente. Uno dei punti fondamentali sarebbero le transenne a protezione della strada allagata. Due al momento del terribile incidente e una decina subito dopo. I parenti del 77enne si chiedono inoltre come mai nessuno sia intervenuto già nelle scorse settimane, visto che il tratto da tempo era stato segnalato come pericoloso. E la vicenda non si chiuderà presto nemmeno politicamente visto che le opposizioni stanno preparando una mozione di sfiducia congiunta nei confronti del sindaco di Castelfranco Stefano Reggianini e gli assessori competenti.