Nella Mente del Maestro si arricchisce di dieci nuove opere: due sculture “Lo schiavo di Michelin” del 1966 e il “Cristo ritorto” del 1976, alcuni arredi daliniani originali progettati dall’artista negli anni 30’ e quattro quadri, opere uniche degli anni 70. Dieci nuove opere, tra sculture, arredi e quadri che sarà possibile visitare all’interno della mostra allestita nell’ala nuova di Palazzo dei Musei, dedicata a Salvador Dalì, il surrealista eccentrico e fuori dagli schemi, con quei suoi iconici baffi arricciati all’insù. L’esposizione che ha già superato i 26 mila visitatori proseguirà fino a domenica 30 marzo continuano a regalare agli spettatori l’arte, la spiche la suggestione e l’estro di uno dei più grandi artisti del Novecento. La produzione di Dalí è caratterizzata da un ingaggio costante con le tematiche psicologiche, prese spesso nella loro valenza simbolica, come nella morfologia della lumaca, nella scomposizione in cassetti del corpo di Venus à la Girafe, o nell’interesse per i libri alchemici e la metamorfosi della materia fino ai noti orologi molli.
NELLA MENTE DEL MAESTRO, DIECI NUOVE OPERE NELLA MOSTRA DEDICATA A SALVADOR DALÍ
Si è arricchita di dieci nuove opere l’esposizione “Nella Mente del Maestro” dedicata a Salvador Dalì. La mostra, che ha già superato i 26 mila visitatori, proseguirà fino al prossimo 30 marzo.