È indiscutibile che l’inflazione al 12% porti a rincari più o meno sostenibili. Per quanto riguarda le festività natalizie 2022 emerge un quadro discontinuo sui prezzi allo scaffale e anche quando si parla di forti rincari, ci sono promozioni o sconti che possono permettere comunque un certo risparmio. Gli aumenti si calcola che anche a Modena si aggirino intorno all’8% rispetto all’anno scorso. Analizzati da Federconsumatori i prezzi dei panettoni, si sono evidenziati rincari per quelli artigianali del 13%, mentre meno impattante il rincaro del 3% per quelli farciti. Ciò che associazioni e produttori sottolineano perché determinante sul prezzo finale è il rincaro delle materie prime: +80% per la farina e il burro, +50% per lo zucchero. Più forti le proiezioni del Codacons, che registra un rincaro medio del 37% per pandori e panettoni industriali, con punte del 59% per quelli prodotti dal alcune case dolciarie tra le più note. I classici zamponi e cotechini sugli scaffali degli store modenesi hanno subito invece un rincaro del 7%. Gli aumenti naturalmente non si fermano alla tavola, ma coinvolgono tutto l’indotto a partire dagli alberi di Natale che quest’anno subirebbero un aumento pari al 40%, del 25% invece quello degli addobbi. Inedito invece il crollo dei prezzi dei giocattoli e dei giochi di società.
CARO NATALE: CON L’INFLAZIONE SALGONO I PREZZI DELLE FESTE DEI MODENESI
I ben noti rincari di questi ultimi mesi non beneficiano di certo i prodotti tra quelli più richiesti nelle festività natalizie, a partire dagli alberi di Natale passando per la tavola.