La Polizia di Stato ha tratto in arresto due cittadini italiani residenti nella provincia di Modena, di 42 e 35 anni, perché gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente del tipo hashisch.
In particolare nella mattinata di giovedì 27 aprile, il personale della Squadra Mobile, con l’ausilio degli agenti della volante predisponeva un servizio di osservazione in zona Madonnina, al fine di verificare l’attendibilità di alcune informazioni su una attività di cessione di sostanze stupefacenti. Veniva, quindi, sottoposta a controllo un’autovettura con a bordo il 35enne mentre uscita frettolosamente dal cortile dell’abitazione posto sotto osservazione dagli investigatori. L’uomo veniva trovato in possesso di 56 grammi di haschisch e delle chiavi di accesso ad un appartamento. Immediatamente gli agenti procedevano alla perquisizione dell’appartamento ove veniva trovato e identificato il 42enne. In occasione della perquisizione locale e personale, venivano rinvenuti all’interno di un frigorifero di un vano caldaia un quantitativo di oltre 18 chili di sostanza stupefacente del tipo haschisch, suddivisi in numerosi panetti e ovuli, nonché la somma contante di 57.140 euro. Veniva inoltre rinvenuto e sequestrato agli indagati un appunto manoscritto sul quale erano annotati importi relativi a somme di denaro contabilizzate espresse in euro pari a un importo di oltre 336mila, riferibili nell’ipotesi accusatoria al ricavato derivante dalle pregresse attività di cessione di sostanze.
All’esito dell’udienza di convalida il GIP applicava a entrambi gli indagati la misura cautelare della custodia in carcere richiesta dalla Procura di Modena, in relazione al reato sia di detenzione al fine di spaccio sia di cessione continuata di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, nonché per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, quest’ultimo contestato al solo 42enne.