Nel video l’intervista all’Avv Barbara Samele, consulente U.di.Con. Emilia Romagna
Sono diversi gli interventi che incideranno notevolmente nella vita quotidiana di ognuno di noi presenti nel nuovo decreto Semplificazioni approvato due giorni fa dal Consiglio dei ministri. Norme necessarie per sbloccare gli investimenti pubblici del Recovery Plan, così come chiesto dalle Ue, ma anche una serie di misure pensate per venire incontro alle necessità di cittadini e imprese. Dal Superbonus 110% ai certificati a costo zero attraverso l’Anagrafe nazionale della popolazione residenti, passando per l’accesso allo Spid facilitato per gli anziani con il meccanismo della delega, allo stop alle richieste multiple di informazioni da parte della Pubblica amministrazione fino al silenzio assenso potenziato. Nessun costo per i certificati anagrafici in formato digitale. La marca da bollo su documenti come lo stato di famiglia ed il certificato di nascita o di residenza sarà abolito. Per tutti gli atti scaricati attraverso l’Anagrafe tributaria della popolazione residente non si pagheranno più imposte come il bollo da 16 euro o i diritti di segreteria. Arriva la delega per l’accesso a Spid, l’identità digitale dei cittadini, da parte di chi ha difficoltà con le nuove tecnologie. Lo Spid è ormai richiesto per una serie di esigenze, dalla dichiarazione dei redditi alla richiesta di prestazioni previdenziali o assistenziali o anche di bonus ma non tutti, come anziani o soggetti con poca dimestichezza in pratiche informatiche, sanno come ottenerlo. Per ovviare a tale problema è stato istituito un apposito sistema che permette a un cittadino di delegare l’accesso a un servizio, anche analogico, ad un altro titolare di identità digitale. La delega può avvenire sia in via telematica che in forma cartacea presso uno sportello , come ad esempio quello dell’U.di.Con. Emilia Romagna.