Il sito Unesco con piazza Grande, la torre Ghirlandina, le sale storiche di Palazzo comunale, e poi i Musei del Duomo. Ma anche le esposizioni del Museo Civico, tra cui “Genti di Ancòn”, e quelle di Ago che hanno per tema la grande fotografia italiana e il racconto di un’immaginifica e lussureggiante natura. Per Pasqua e Pasquetta, domenica 20 e lunedì 21 aprile, modenesi e turisti possono approfittare delle numerose occasioni di visita che la città offre riunite nel portale di promozione turistica Visitmodena (www.visitmodena.it/it/pasqua) attraverso il quale è anche possibile prenotare.
Nel sito Unesco di piazza Grande si può salire in Ghirlandina per tutto il periodo pasquale: venerdì 18 aprile dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 19; poi, da sabato 19 a lunedì 21 aprile con orario continuato dalle 9.30 alle 19, con prenotazione obbligatoria (biglietto intero 3 euro, ridotto 2 euro, gratuito anche per bimbi fino a cinque anni e disabili). Il tour rappresenta l’occasione per scoprire o riscoprire la torre cittadina più alta, aperta al pubblico dieci anni fa e che in questi anni ha registrato quasi mezzo milione di visite, con migliaia di turisti stranieri.
Sono aperte per le feste anche le Sale storiche del Palazzo comunale, visitabili con ingresso gratuito venerdì 18 aprile dalle 9 alle 18, mentre sabato 19 aprile gli ingressi sono dalle 13 alle 15; domenica 20 e lunedì 21 le sale sono visitabili dalle 15.15 alle 18.15, con un costo di due euro a persona. Durante il periodo pasquale è possibile visitare, al costo di 2 euro (con ingresso gratuito anche per bimbi e disabili), l’Acetaia comunale, aperta già da venerdì 18 aprile per due turni, alle 15.30 e alle 16.30; mentre da sabato 19 a lunedì 21 gli orari di visita sono: 10.30, 11.30, 15.30 e 16.30. Anche in questo caso, la prenotazione è obbligatoria.
I Musei del Duomo, invece, si potranno visitare domenica 20, dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19, e lunedì 21 dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 18. Informazioni su museidelduomodimodena.it
In occasione della Pasqua il Museo Civico di Modena rimane aperto con orario continuato, dalle 10 alle 19, nelle giornate di sabato 19, domenica 20 e lunedì 21 aprile (informazioni complete su www.museocivicomodena.it). In particolare, nelle sale collocate al terzo piano di Palazzo dei Musei sarà possibile visitare le mostre in corso: “Genti di Ancòn” sulla riscoperta della raccolta archeologica peruviana giunta al Museo alla fine dell’Ottocento tra cui spicca la mummia della “ragazza di Ancòn”, e “Alberi di libertà”, la piccola mostra con cui il Museo ha partecipato ad Alberi festival. Domenica 20 aprile, alle 10.30, è inoltre possibile partecipare alla visita guidata che si dipana tra le diverse sale di arte e artigianato artistico, archeologia ed etnologia per comprenderne l’anima e la storia. Il biglietto d’ingresso al Museo Civico comprende anche la visita libera allo spazio interattivo “Avia Pervia”. Alla Gipsoteca Giuseppe Graziosi, collocata al piano terra del palazzo dei Musei, le opere esposte consentono invece di ripercorrere le fasi salienti della multiforme vicenda artistica di Graziosi (orari di apertura nelle tre giornate: 10 – 13 e 16 – 19), mentre al Lapidario Romano sono raccolte testimonianze monumentali delle necropoli di Mutina venute in luce dal secondo dopoguerra ad oggi.
A Palazzo dei Musei è aperta anche la Galleria estense con le mostre “Barocco da collezione” e “Riflessi d’Egitto”, con uno speciale appuntamento lunedì 21 dedicato ai più piccoli: dalle 10 alle 18 tutti i bambini in visita alla Galleria Estense potranno ritirare gratuitamente un librino per giocare con le opere in esposizione (informazioni su gallerie-estensi.beniculturali.it) .
Per Pasqua e Pasquetta si possono visitare, dalle 11 alle 19, anche le mostre di Fondazione Ago: “PassaggiPaesaggi” e “Paradise Lost”. Curata da Chiara Dall’Olio e Daniele De Luigi, “PassaggiPaesaggi”, allestita a Palazzo Santa Margherita, riunisce 87 autori e 115 opere da una delle raccolte di fotografia più significative nel panorama istituzionale italiano, patrimonio di Fondazione di Modena e del Comune, e offre un quadro del panorama artistico della fotografia italiana dedicata al paesaggio degli ultimi 70 anni. Alla Palazzina dei Giardini è allestita, a cura di Francesca Fontana, “Paradise Lost”, vere e proprie installazioni visive sulla “biodiversità perduta”. Inspirandosi alle immagini di collezioni storiche del Museo della Figurina, gli artisti americani “Fallen Fruit” (David Allen Burns e Austin Young), ricreano un lussureggiante paradiso di fiori, piante, farfalle, uccelli e animali di ogni tipo e specie, per suggerire una riflessione sull’ambiente naturale minacciato dai cambiamenti climatici.
Nella ex chiesa e nella sala delle monache del complesso di San Paolo (via Selmi 63) per Pasqua e Pasquetta si può visitare, gratuitamente, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, la mostra “Dov’è la tavola dei colori?!!”, mostra antologica dedicata al genio surrealista di Mac Mazzieri.
Per gli amanti dei motori, è possibile anche scoprire il Museo Enzo Ferrari di Modena, visitando “Supercars”, mostra che propone un viaggio esclusivo tra le vetture Ferrari più iconiche, un’esposizione che racconta il mito del Cavallino Rampante e la sua storia: il Museo è aperto da venerdì 18 a lunedì 21 aprile dalle 9.30 alle 19. Aperta anche la Casa Museo Luciano Pavarotti in stradello Nava (tutti i giorni dalle 10 alle 18; ultimo ingresso alle 17;