Ottantaquattro giorni dopo hanno riaperto anche i Musei Ferrari. Gli stabilimenti di Maranello e Modena, chiusi lo scorso 24 febbraio, hanno riaperto al pubblico e riprendono ad accogliere i visitatori, nel pieno rispetto però delle regole sanitarie. Oltre alle disposizioni previste dal recente decreto ministeriale, sono state introdotte delle ulteriori misure pensate appositamente per le due strutture museali e ispirate al programma “Back on Track”, ideato proprio dalla Ferrari. All’ingresso a tutti i visitatori viene misurata la temperatura corporea attraverso un termoscanner. In caso di un valore superiore alla norma, sarà possibile ripianificare la propria visita. L’uso della mascherina è obbligatorio, a eccezione dei bambini minori di 6 anni, e coloro che ne sono sprovvisti possono riceverne una gratuitamente dal Museo. Un percorso contrassegnato da una segnaletica orizzontale aiuta il visitatore a rispettare le regole di distanziamento interpersonale. Per agevolare l’accesso contingentato, la biglietteria online sui siti dei Musei consente di prenotare la propria fascia oraria di visita e di acquistare il biglietto. Ferrari ha voluto premiare chi ha lottato in prima linea contro il Covid-19: per gli operatori sanitari le visite ai Musei saranno gratuite per tutto il 2020.