Gli automobilisti modenesi sono tra i più tartassati in Emilia-Romagna, a causa di autovelox – rilevatore di eccessiva velocità – e photored, che rileva il passaggio vietato con la luce rossa del semaforo.
Modena guadagna il terzo posto – dopo Bologna e Parma – nella graduatoria delle città che “elargiscono” più multe.
Lo evidenziano i dati 2023 del sistema telematico statale “Siope”, che censisce i movimenti di cassa delle pubbliche amministrazioni.
In media, i modenesi sono costretti a sborsare 63,3 euro all’anno in multe, per un incasso totale di 11.7 milioni di euro, in calo del 4.8% rispetto all’anno scorso, ma pur sempre un numero ragguardevole.
Su questa cifra di entrate derivanti da violazioni del Codice della strada, le contravvenzioni per avere superato i limiti massimi di velocità sono oltre la metà.
A Modena, il “merito” di “far cassa” è di una quindicina di photored e, soprattutto, dei due autovelox fissi collocati sulla tangenziale Carducci, presso l’uscita 6, e in viale Italia.
A Carpi, la loro parte di multe, eccome, la fanno i due velox sulla Statale Romana.
Se la viabilità di Bologna, Parma e Modena è particolarmente severa, va notevolmente meglio in altre province dell’Emilia Romagna: a Forlì, addirittura, l’anno scorso l’incasso complessivo da multe – in calo del 23% – è stato di un milione e 800.000 euro, praticamente niente in confronto agli 11 e passa milioni di Modena.
In totale, gli italiani nel 2023 hanno pagato 1,535 miliardi di euro di multe, con un +6,4% rispetto al 2022.