Il 15 settembre ha preso il via un’importante mostra personale dell’artista e compositore tedesco Carsten Nicolai, conosciuto a livello internazionale con lo pseudonimo di Alva Noto, che riunisce per la prima volta in Italia un nucleo significativo di opere di recente realizzazione e un progetto inedito nato durante il lockdown causato dalla pandemia Covid 19. Il titolo è Strahlen/Raggi e che allude non solo alle leggi fisiche di propagazione delle particelle luminose e delle onde sonore, ma in termini poetici anche all’energia emanata dall’oggetto-opera d’arte concepito del genio creativo umano. Esplorando gli ambiti di transizione tra musica, arte e scienza.Sempre nella stessa data sono stati ingurati altri tre importanti progetti negli spazi espositivi di palazzo Santa Margherita.Tra questi Regione e Sentimento. Itinerari italiani illustrati è il titolo della mostra dell’illustratore piemontese Riccardo Guasco a cura di Francesca Fontana, che si terrà fino all’11 febbraio 2024 all’interno del Museo della Figurina. In occasione della mostra, Riccardo Guasco ha realizzato 20 illustrazioni inedite, una per regione, in cui trovano posto paesaggi, costumi e prodotti tipici; accanto ad esse presenta altre opere legate a città e marchi del Belpaese, oltre al poetico video animato Italian way. Il progetto espositivo si propone quindi come un viaggio nella geografia italiana che è anche una passeggiata a ritroso nel tempo, nel mondo dell’arte e delle tradizioni, in cui il visitatore avrà il piacere di sperimentare un tipo di turismo lento e contemplativo che apprezza le soste nei piccoli centri. In occasione del festivalfilosofia, per questa edizione dedicato al tema parola, ha preso il via sempre a Palazzo Santa Margherita Logos. Le immagini parlano, una mostra a cura di Chiara Dall’Olio con opere provenienti dalle collezioni di fotografia e disegno di Fondazione di Modena e Comune di Modena, ora gestite e valorizzate da FMAV. La mostra vuole mettere in luce il ruolo e l’utilizzo dell’immagine nel mondo attuale, come forma di comunicazione preponderante per veicolare idee, concetti, opinioni e nello specifico l’utilizzo massivo della fotografia (basti pensare ai social network) come medium sostitutivo alla parola. Partendo da questo presupposto il percorso espositivo, strutturato in quattro sezioni, si pone l’obiettivo di far percepire al pubblico la differenza e la complementarità fra la natura del linguaggio verbale e di quello visivo. Sempre a Palazzo Santa Margherita inaugura inoltre la mostra della dodicesima edizione del Premio Davide Vignali promosso da FMAV insieme alla Famiglia Vignali e all’Istituto d’Arte Venturi di Modena, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Il premio nasce nel nome di Davide Vignali, ex studente del Venturi scomparso prematuramente nel 2011, e promuove la creatività dei giovani talenti del territorio. Per l’edizione 2022/2023 ha premiato: Milo Spaggiari (Liceo Artistico Chierici, Reggio Emilia), 1° premio per Comizi d’amor proprio; Jacopo Verri (IIS Blaise Pascal Reggio Emilia) 2° premio per L’araba fenice; Camilla Bondioli (IIS Venturi, Modena) 3° premio per Memorie del passato; Roxana Gabriela Martau (IIS Venturi, Modena) Premio Venturi per Se spegni la luce, mi noti; infine, due menzioni speciali a Federica Benevelli (Liceo Artistico Chierici, Reggio Emilia) per Mi dissocio e Diamante Soncini (IIS Blaise Pascal Reggio Emilia) per Il nostro futuro.
MOSTRE MODENESI: CARSTEN NICOLAI, RICCARDO GUASCO, PREMIO DAVIDE VIGNALI E LOGOS
La Fondazione Modena Arti Visive ha inaugurato per l’autunno 2023 una grande stagione di mostre e appuntamenti all’insegna della sperimentazione, della creatività, della musica internazionale e della giovane arte