Nel video le interviste a:
- Lucia Peruzzi, curatrice esposizione
- Pietro Ferrari, Presidente BPER Banca
C’è anche un modenese tra i papà del teatro moderno e, volendo guardare più in là, anche del cinema. Si chiama Antonio Joli ed è nato nella nostra città nel 1700. Famoso per i suoi quadri vedutisti, non tutti sanno però che lavorava anche in teatro e il suo successo all’epoca fu tale da renderlo scenografo ufficiale della Corte Spagnola. Ecco allora che gli artifici innovativi e brillanti per creare le scene sul palco diventano anche i soggetti di tre dipinti rarissimi esposti nella Galleria Bper in occasione del FestivalFilosofia. La mostra, dal titolo “La prospettiva dell’effimero”, sposa il tema del Festival, che quest’anno è “macchine”, proprio per via dell’artificio che rendeva possibili scenografie spettacolari. Due di queste opere provengono dal Museo Civico, mentre la terza, “Sansone abbatte il tempio” è di proprietà di Bper Banca. Il complesso resterà in esposizione fino all’8 novembre