È stata fissata la data d’inizio del processo per l’omicidio di Alice Neri. L’unico indagato, Mohamed Gaaloul è chiamato a presentarsi davanti alla Corte d’Assise il 7 febbraio. Il giudice ha disposto il decreto di giudizio immediato nei confronti del 30enne tunisino per i reati di omicidio volontario e distruzione di cadavere, dopo che lo stesso avvocato difensore, Roberto Ghini, aveva chiesto il giudizio immediato. Gaaloul, che non ha mai fornito in Tribunale la sua versione dei fatti, è ritenuto l’unico responsabile per la morte della 32enne di Ravarino. Era il 18 novembre dello scorso anno quando il suo corpo venne trovato completamente carbonizzato nella sua auto a Fossa di Concordia. Da quanto rilevato dalle immagini di videosorveglianza raccolte durante le indagini, Mohamed Gaaloul è stato immortalato mentre saliva sull’auto di lei e su quella stessa vettura si sarebbe recato nel luogo in cui Alice è stata uccisa. La morte della donna è stata causata da diverse coltellate, di cui una inferta al cuore. Secondo quanto ricostruito dalla Procura vi sarebbe stato anche un tentativo di violenza sessuale. Dopo quei fatti Gaaloul ha lasciato l’Italia. A dicembre venne fermato in Francia ed estradato. Il 7 febbraio al processo saranno presenti anche il marito di Alice, Nicolas Negrini, e la madre e il fratello di lei.