Nel video l’intervista a Anna Perazzelli, Presidente Croce Blu Modena
Si chiamavano Maria Goldoni, Paolo Preci suo figlio e Umberto Sala, un amico di famiglia. Sono loro le tre vittime di 83, 59 e 73 anni, del tragico incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla Nuova Estense, sul viadotto Malandrone nel comune di Serramazzoni. I funerali non sono ancora stati fissati, mentre continuano le ricostruzioni per capire cos’abbia scatenato la tragedia. Secondo quanto raccolto finora, alla guida della Dacia Duster c’era Preci, l’amico era seduto di fianco, la madre sul sedile posteriore. Forse c’è stata un’invasione di corsia dovuta a uno sbandamento della vettura a provocare lo schianto frontale con un camion rimorchio. L’impatto è stato così violento che Preci sarebbe stato sbalzato fuori finendo schiacciato tra la vettura e il guardrail. I sanitari del 118 hanno provato a rianimarlo ma non ce l’ha fatta. Nulla da fare nemmeno per la madre e l’amico che sono morti sul colpo. Preci da alcuni anni abitava a Lama Mocogno e lì lo andavano spesso a trovare la mamma e Umberto Sala, storico volontario della Croce Blu. L’associazione modenese oggi ricorda con affetto il suo caro amico.
Una vita dedicata al volontariato dagli anni ’90 per Umberto Sala, che stava inoltre lavorando su un nuovo progetto per l’associazione. Quella che si è consumata sulla nuova Estense è l’ennesima tragedia che riaccende i riflettori sul tema della sicurezza, specialmente su quella strada, ritenuta da molti pericolosa.