Continuano le indagini e gli accertamenti della Polizia Locale dell’Unione delle Terre d’Argine per fare luce sul tragico incidente in cui ha perso la vita, ad appena 20 anni, Riccardo Rovatti. Gli agenti hanno prelevato le immagini di videosorveglianza della zona che possono aver ripreso i terribili momenti dell’incidente. I conducenti delle due auto coinvolte, un uomo di Carpi sui 60 anni e un 21enne amico di Riccardo, sono stati sottoposti ad alcol test e a test tossicologico, i cui risultati sono ancora attesi. Il giovane, risultato essere alla guida della Fiat Panda su cui viaggiava insieme a Riccardo e a un altro ventenne, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale. Un atto per consentire di fare piena luce sulla tragedia. Da quanto si apprende dai primi rilievi, pare che la fiat Panda con a bordo i tre giovani stesse procedendo su via Medaglie d’Oro, quando all’incrocio con via Manzoni, nello stesso punto in cui la via cambia nome in Anna Frank, è entrata in collisione con un sub Kia, che viaggiava sulla strada principale. Lo scontro latero-frontale è stato violentissimo e ad avere la peggio è stato proprio Riccardo Rovatti, che sedeva nei sedili posteriori della Panda. Il tutto è successo intorno alla mezzanotte tra l’8 e il 9 gennaio, in un orario in cui il semaforo che regola l’incrocio diventa lampeggiante e in un contesto in cui la nebbia potrebbe aver limitato la visibilità. Le ferite del 20enne sono subito risultate gravissime. Nonostante la celerità dei soccorsi, il giovane è morto durante la corsa in ospedale