Nel video l’intervista a Luciano Magnani, Presidente Consorzio Cimone
E’ così che è stata comunicata ufficialmente la chiusura anticipata delle piste da sci sul Monte Cimone. Una decisione sofferta causata ovviamente dalla mancanza di neve. Si può dire che il cambiamento climatico ha fatto un’altra vittima. Una stagione invernale sempre più corta e che quest’anno non riesce ad arrivare neppure a Pasqua, considerando che la festività arriva quest’anno alta nel calendario, come si dice, appunto a fine marzo, la settimana prossima. Quindi sarà questo fine settimana l’ultima possibilità per gli appassionati di sci di divertirsi sulla neve al Monte Cimone, in particolare lungo la Pista 9 a Passo del Lupo. E come sottolineato dal presidente del Consorzio, anche le previsioni non aiutano. La stagione peggiore da 50 anni a questa parte, confermano gli esperti, con uno spessore di neve caduta di appena 70-80 centimetri, quando in una stagione normale ne cadeva per almeno 3 o 4 metri. Questo ha obbligato il Consorzio a produrre continuamente neve artificiale.
Nonostante la situazione il Consorzio conferma di voler continuare ad investire per potenziare e migliorare la sciabilità lungo i 50 km di piste.