Nel video, le parole di Monsignor Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola
“Più forte della morte è l’amore”. Questo il cuore della lettera che Mons. Erio Castellucci leggerà alla città in occasione della celebrazione di San Geminiano. Una profonda riflessione sul senso del vivere e del morire, ispirandosi alla figura del Santo Patrono e all’iscrizione sul bassorilievo del Duomo che descrive la morte, considerata spesso tabù o ragione di sofferenze, come un “debito” naturale e atteso. La serenità con cui è rappresentata la scena funebre diventa il simbolo di una morte accettata e partecipata, in cui amore e speranza prevalgono sul dolore. Un messaggio di speranza universale accessibile a tutti, credenti e non, di fronte alla dura realtà che, ogni giorno, accentua il dolore e complica l’elaborazione del lutto.