Da inizio anno a metà settembre, sono stati 34 i sinistri a Modena riguardanti monopattini elettrici: hanno coinvolto 35 persone, con 26 feriti. Pedoni investiti, scontri tra veicoli in marcia e cadute, sono tra le principali dinamiche degli incidenti. Una parziale o mancata conoscenza delle normative che regolano l’appropriato uso del veicolo è spesso alla base di questi sinistri. Il via libera alla circolazione dei monopattini elettrici risale al 2020 e da allora le regole si sono inasprite, ma fin troppe volte non vengono rispettate. Tra le principali norme di condotta che vengono violate, l’obbligo di circolare su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni del traffico lo richiedano e mai affiancati in più di due. I monopattini possono usare le strade solo se c’è una pista ciclabile, ed è obbligatorio utilizzare le ciclabili quando ci sono; non si può sfrecciare in monopattino sotto portici o in zone riservate ai pedoni come i marciapiedi. La Polizia Locale ricorda inoltre che è vietato trasportare cose che impediscano il libero uso di braccia o mani, e persone. I mezzi devono poi avere appropriati sistemi di illuminazione. Quelli venduti dal 30 settembre del 2022 devono avere anche luci di svolta e freni su entrambe le ruote. Quelli in circolazione da prima vanno adeguati con indicatori di svolta e freni entro l’1 gennaio 2024. Altrimenti si rischiano multe da 50 euro.