L’indice Rt è stabile sotto la soglia di allerta, l’incidenza inferiore a quota 1000. Certo serve cautela, ma sono dati incoraggianti quelli che vengono segnalati oggi dal tradizionale monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. L’Rt è ulteriormente sceso questa settimana attestandosi a 0,89 rispetto allo 0,93 di sette giorni fa. I casi ogni 100mila abitanti vedono un forte decremento arrivando a quota 962, ben al di sotto dell’incidenza di 1.362 della settimana scorsa. Non solo il contagio appare in calo: anche i ricoveri seguono una curva in discesa, lenta ma costante. Il monitoraggio del Ministero registra il tasso di occupazione in terapia intensiva al 13,4% contro il 14,8 dello scorso controllo. Riduzione anche per il tasso di occupazione in aree mediche: a livello nazionale è al 26,5% versus il 29,5 del 3 febbraio. Anche l’Emilia-Romagna segue il trend nazionale, vedendo un progressivo alleggerimento delle strutture ospedaliere. Tuttavia la discesa dei ricoveri non è sufficiente per il cambio di colore. La nostra regione rimane in zona gialla, dato che il tasso di occupazione dei posti letto nelle aree mediche e nelle terapie intensive rimane ancora sopra alle soglie del 15 e del 10%
MONITORAGGIO ISS, INDICATORI IN CALO. INCIDENZA SOTTO QUOTA 1000
L’allentamento delle misure anti-Covid si inserisce in un quadro epidemiologico che sta dando segnali positivi. Calano tutti gli indicatori principali del contagio. L’incidenza ogni 100mila abitanti torna sotto quota 1000. Scendono i ricoveri. Rimane ancora in zona gialla la nostra regione.