L’Istituto superiore di sanità non cambia colori alle regioni ma conferma un aumento del contagio in tutto il paese. Nel periodo 6 ottobre-19 ottobre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici da 0,86 è balzato a 0,96, appena al di sotto della soglia epidemica 1. Aumenta e supera questa soglia l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero, che si attesta a 1,13 rispetto allo 0,89 della scorsa settimana. In risalita anche l’incidenza settimanale a livello nazionale: sono oggi 46 i casi per 100.000 abitanti versus il 34 di sette giorni fa. All’interno degli ospedali non si registrano particolari variazioni: il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 3,7%, mentre quello delle aree mediche a livello nazionale sale al 4,5%. Da quanto emerge dalla riunione della Cabina di regia ministero della Salute-Istituto superiore di sanità, in merito alla situazione Covid sarebbero poi 18 le Regioni o province autonome che risultano oggi classificate a rischio moderato. Un rialzo che sta preoccupando anche la nostra regione. Ieri l’assessore alla Sanità Raffaele Donini ha ammonito i cittadini a prestare ancora attenzione e ha invitato chi non lo ha ancora fatto a vaccinarsi. “Non bisogna scherzare col fuoco – ha asserito – il Covid uccide”.