In un mese i ricoveri si sono dimezzati, ma la campagna vaccinale continua ad andare a velocità diseguale a seconda delle regioni e delle fasce d’età, lasciando senza protezione dal Covid tanti cittadini a rischio. Questa l’estrema sintesi del monitoraggio della Fondazione Gimbe, che come ogni settimana fa il punto dell’andamento epidemiologico e vaccinale in Italia. Sul fronte della curva pandemica, in una sola settimana Gimbe registra un calo del 19% dei ricoveri e del 15,4% dei decessi. Un effetto, specifica la Fondazione, delle settimane in cui tutta l’Italia è stata in zona rossa e arancione. I veri riflessi delle riaperture insomma devono ancora arrivare. È quindi tutt’altro che lontano il rischio di un rimbalzo della curva, da contrastare, pena una nuova saturazione degli ospedali, con una campagna vaccinale efficace. Su questo punto Gimbe solleva criticità rovesciando i numeri delle somministrazioni: guardando alle fasce esposte agli effetti più gravi del virus, tra gli over 70 una persona su quattro è ancora scoperta; nella fascia over 60 ben una su due, per un totale di 5,6 milioni di italiani a rischio senza alcuna copertura. Su questo numero ha un forte peso anche l’Emilia-Romagna. Sebbene abbia riguadagnato terreno rispetto al quartultimo posto dell’ultima settimana, la nostra regione risulta sotto la media nazionale nella vaccinazione della fascia tra i 60 e i 69 anni: appena il 44% di questo target ha ricevuto una dose.
MONITORAGGIO GIMBE: NUMERI IN CALO MA TROPPI OVER 60 SENZA VACCINO
La Fondazione Gimbe attribuisce alle restrizioni delle zone arancioni e rosse il progressivo abbassamento della curva degli ultimi giorni e invita a un’accelerazione delle vaccinazioni: in Emilia-Romagna più di un over 60 su due deve ancora ricevere la prima dose
