Nel video intervista al Prof. Giovanni Guaraldi, Infettivologo 

La vaccinazione anti-Covid è partita a rilento. In questi giorni sono poche migliaia le persone che oltre alla somministrazione del medicinale che previene l’influenza chiedono anche quello contro il virus. E intanto, i casi d’infezione tornano a salire. Nell’ultima settimana i positivi sono stati 34.319, cioè il 28,1% in più rispetto alla precedente, con un’incidenza che sale a 58 casi per 100mila abitanti dai 46 della scorsa settimana. In salita anche i ricoveri nei reparti ordinari e quelli in terapia intensiva.

Numeri, infatti, ancora “sostanzialmente stabili negli indici più significativi, ma che determinano la necessità di un maggior impegno da parte di tutte le Regioni sia sul piano della comunicazione che della organizzazione della vaccinazione in difesa dei più fragili”, ha spiegato il Direttore Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute, Francesco Vaia. Sul fronte delle vaccinazioni infatti, fino ad ora, sono state somministrate in Italia quasi 670mila dosi di vaccino, con una copertura per la popolazione over 60 pari, solo, al 3,12%.